Di vita.

Non si vive per decadere in una traccia di lumi, non per scivolare via sciolti portati altrove come la prima neve al vento leggero. Non si vive per decalcarsi su una lastra trasparente, non si vive per restare indifferenti. Non si vive per relegarsi in vite altrui, non si vive per finzione. Non si vive per finta.

3 commenti
  1. Ungiocodelmondo ha detto:

    Imperativo presente ! Ma la linea di demarcazione dov’è’? È più reale una carezza che sentì sulla pelle o una carezza percepita nel cuore? Più la fusione di due corpi o il desiderio struggente di due menti ? Il quotidiano reale, tangibile o l’immaginario irraggiungibile? …dovrò decidere prima o poi…intanto sopravvivo

    • vanivini ha detto:

      Come posso, io, dire cosa è più reale? La realtà riporta forse alla verità? Non so proprio rispondere a tali suggestioni, magari è più reale tutto quello che ci fa stare meglio.

  2. Ungiocodelmondo ha detto:

    No…non puoi. Permettimi di dissentire, però. Reale non è , ahimè, quello che ci fa stare meglio, no. È tutto ciò che ci segna, intimamente, scavando solchi profondi, tracce che il tempo potrà solo debolmente cancellare, piu nascondere direi, come cenere…e, con il tempo, si, la realtà condurrà alla verità. A posteriori si

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