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Archivio mensile:Maggio 2013

“Chiudendo il taccuino Ferris patì il senso del rischio, della precarietà, quasi del terrore.” Con la stessa sensazione di girare, di sprofondare che provava prima di addormentarsi, come in quei faticosi sogni, semisogni, ronzanti che lo trascinavano nel loro spazio turbinoso.